Il sonno è un processo biologico fondamentale per la salute dell'uomo.
Con il termine “Insonnia” si intende la difficoltà di addormentarsi, di dormire in maniera continuativa durante la notte o di dormire abbastanza a lungo.
Secondo i recenti dati ISTAT sul sonno, in Italia sono circa 13 milioni le persone che soffrono di insonnia transitoria o cronica (1 adulto su 4) di cui il 60% sono donne. Questa cifra purtroppo è raddoppiata con la pandemia Covid.
Il dato più sconcertante è che, nonostante il buon sonno sia fondamentale per il benessere di corpo e mente (basti pensare alle conseguenze devastanti sull’attenzione o sull’umore in caso di assenza di sonno), il 46% delle persone colpite non fa nulla per risolvere tale problema.
Le cause dell’insonnia possono essere le più svariate.
Alla base possono esserci cattive abitudini o problemi di salute (come la depressione) o ci possono essere problemi di origine stressogena.
Quali sono i segreti, le buone abitudini o i comportamenti da evitare per dormire meglio?
In sintesi, se alla base dell’insonnia non c'è una patologia specifica conclamata, il primo fattore su cui ci si dovrebbe soffermare è proprio lo stile di vita, nel caso in cui, invece, alla base ci fossero situazioni stressogene o legate alla depressione, un aiuto psicologico può risultare una scelta fondamentale.
Fabiana Martino, Personal Trainer