L'ansia da prestazione sportiva è un fenomeno comune tra gli atleti di tutte le età, ma può
assumere un significato particolare negli atleti in fase di sviluppo. Gli atleti spesso devono
affrontare pressioni da diverse fonti, come ad esempio allenatori, compagni di squadra, genitori e
perfino da se stessi.
L'ansia da prestazione sportiva è un'emozione intensa e spesso negativa che può influenzare le
prestazioni atletiche. Negli atleti l'ansia può essere amplificata dalle aspettative degli allenatori
dall’ ambiente societario e delle aspettative personali. Questo può portare a sensazioni di paura,
nervosismo, tensione e persino paura del fallimento.
Gli atleti spesso si sentono sotto pressione dagli allenatori e, se giovani, anche dai genitori che
hanno aspettative elevate. Per affrontare l’ansia da prestazione sportiva il primo passo da fare è
una preparazione adeguata. Gli atleti dovrebbero essere ben allenati e sicuri delle loro abilità.
L'allenamento regolare e la pratica aiutano a costruire la fiducia.
Mentalità positiva: insegnare agli atleti a sviluppare una mentalità positiva è fondamentale.
Devono imparare a focalizzarsi sui loro successi piuttosto che sui fallimenti. L'autostima è un
fattore chiave per affrontare l'ansia.
Respirazione e Rilassamento: L'apprendimento delle tecniche di respirazione e rilassamento può
aiutare gli atleti a gestire l'ansia durante le competizioni. Queste pratiche riducono la tensione e
migliorano la concentrazione.
Comunicazione: se parliamo di sportivi giovani, genitori e allenatori devono mantenere una
comunicazione aperta con i giovani atleti. Devono essere sostenitivi e comprensivi invece di
mettere ulteriore pressione su di loro.
Focalizzarsi sul Processo, non sul Risultato: Invece di concentrarsi solo sui risultati, gli atleti
dovrebbero concentrarsi sul processo. Ciò significa mettere l'accento su come giocare bene e fare
del proprio meglio, piuttosto che vincere o perdere.
L'ansia da prestazione sportiva è una sfida comune per gli atleti ma con le giuste strategie è
possibile affrontarla con successo. L'importante è promuovere un ambiente positivo, in cui gli atleti
possano sviluppare le loro abilità e godersi lo sport. L'obiettivo principale dovrebbe essere il loro
benessere fisico e mentale, piuttosto che la vittoria a tutti i costi. In questo modo, si può
contribuire a formare atleti più sicuri e resilienti per il futuro.
Simone Bleve (coach specializzato per sportivi)